Le modifiche apportate al codice dell’ordinamento militare con lo scopo di implementare l’efficienza dei controlli nel settore agroalimentare.
Il decreto-legge 15 maggio 2024, n.63 – “Disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale”, pubblicato il 15.05.2024 su Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.112, e in vigore dal 16 maggio 2024, oltre a numerose disposizioni volte a sostenere le attività delle imprese del settore primario, contiene specifiche misure indirizzate a rafforzare i controlli nel settore agroalimentare.
Tali misure sono contenute nel Capo III del decreto-legge, all’articolo 9, e alla loro attuazione si provvederà con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
1 - Gli obiettivi del Governo
Ritenuta la straordinaria necessità e urgenza di implementare l’efficienza del sistema dei controlli nel settore agroalimentare, il Governo ha deciso di apportare modiche al codice dell’ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, con lo scopo di assicurare:
- maggiore continuità nell’esercizio delle funzioni di comando, alta direzione, coordinamento e controllo, nonché nello svolgimento di particolari compiti,
- elevata specializzazione in materia di tutela agroalimentare demandati all’Arma dei carabinieri, preservando i controlli nell’ambito delle competenze in materia ambientale.
2 - Il personale ispettivo con compiti di polizia agroalimentare
Viene inserito il nuovo articolo 161-ter, il cui testo prevede che per le esigenze connesse all’esercizio delle funzioni di polizia agroalimentare dell’Arma dei carabinieri, con decreto del Ministro della difesa e del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, di concerto con il Ministro dell’interno, siano stabilite le competenze del personale ispettivo e i criteri generali per lo svolgimento delle attività ispettive, prevedendo il principio della rotazione del medesimo personale nell’esecuzione delle visite nei singoli siti, al fine di garantire la terzietà dell’intervento ispettivo.
A tali fini, con determinazione del Comandante generale dell’Arma dei carabinieri saranno individuati:
- il personale incaricato degli interventi ispettivi svolti ai sensi della vigente normativa internazionale, dell’Unione europea, nazionale e regionale in materia agroalimentare;
- i requisiti che il personale dovrà possedere, nonché le relative attività di formazione e aggiornamento.
3 - Il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari
Viene modificato l’articolo 174-bis, comma 2, alla lettera a), prevedendo, ferme restando la dipendenza dell’Arma dei carabinieri dal Capo di stato maggiore della difesa, tramite il comandante generale, per i compiti militari, e la dipendenza funzionale dal Ministro dell’interno, per i compiti di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica (ai sensi dell’articolo 162, comma 1, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66), che il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari:
- dipenda funzionalmente dal Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, fatta salva la dipendenza funzionale dal Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica del Comando per la tutela ambientale e la sicurezza energetica;
- svolga ulteriori attività in favore del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica per lo svolgimento delle specifiche funzioni espressamente riconducibili alle attribuzioni del relativo Ministero;
- sia retto da un generale di corpo d’armata che eserciti funzioni di alta direzione, di coordinamento e di controllo nei confronti dei comandi dipendenti, collocato in soprannumero rispetto all’organico, con l’incarico di vicecomandante del Comando attribuito al generale di divisione in servizio permanente effettivo del ruolo forestale.
4 - Obiettivi strategici generali
Sempre in relazione all’articolo 174-bis, viene modificato il comma 2–quater, prevedendo che, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica e con il Ministro dell’economia e delle finanze, sia il Ministro della agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste a definire gli obiettivi strategici generali del Comando unità forestali ambientali e agroalimentari, nelle materie riconducibili alle attribuzioni dei Ministeri della agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) e dell’ambiente e della sicurezza energetica (MASE).
Ferrara, 07.06.2024
Avv. Andrea Mistri